Tutti noi Mosaici vogliamo ricordare Francesca Verlato, nostra socia e amica che ci ha lasciato il 24 ottobre scorso.

Riportiamo le parole scritte da Vania a nome di tutti noi lette alla fine della cerimonia funebre del 27 ottobre.

Grazie Francesca per aver camminato con noi.

Da lassù custodisci Marco e tutti noi.

Grazie.

Saluto in chiesa a Francesca Verlato da parte dei Mosaici

Padova, Venerdì 27 ottobre 2023

È davvero difficile trovare le parole giuste per salutare Francesca, perché forse non esistono.

O forse sono tutte racchiuse in un grande abbraccio che tutti noi condividiamo.

Siamo in tanti e tanti di noi non si conoscono. Ma siamo tutti qui per lei.

Siamo qui per condividere ciò che abbiamo espresso dopo che Marco ci ha comunicato che Francesca è andata in cielo.

Ciò che traspare dai messaggi di cordoglio è una profonda gratitudine per averla conosciuta ed il senso di una amicizia profonda, difficilmente definibile.

Come in fondo, lo eri tu Francesca.

Dotata di una intelligenza fuori dal comune, di una generosità immediata e sincera, di uno sguardo profondo e misterioso, di una sconfinata tristezza e malinconia,

di risate sonore e di sorrisi sommessi.

Non si poteva restare immuni dopo un incontro con te. Ci si sentiva diversi, un po’ cambiati, contagiati dai tuoi racconti, i tuoi interessi, la tua disponibilità a suggerire analisi, farmaci, cure, a offrire parole buone, per le tue rassicurazioni e raccomandazioni.

Sei sempre stata di più, di quello che mostravi. Forse, hai affascinato tutti noi per questo. Per le tue luci e le tue ombre, che abbiamo sentito anche come nostre.

E in fondo, ci stai ancora regalando la possibilità di vivere questo momento, come una condivisione, un desiderio di non sentirci soli di fronte alla morte, come un bisogno di dire gli uni agli altri, ci sono anch’io e anch’io ho tanti ricordi di Francesca.

Noi esseri umani fragili ed indifesi, possiamo sconfiggere la morte se abbiamo Fede e se ricordiamo chi abbiamo amato.

Francesca se tu potessi vederci oggi, tutti qui, ammutoliti, ma insieme, a pensarti, a voler dirti il bene che ti abbiamo voluto, la tenerezza che abbiamo provato di fronte alle prove della tua vita, la gratitudine per averti conosciuto…forse saresti imbarazzata per il tuo essere schiva e riservata.

Ma noi abbiamo bisogno di dirtelo, di dirti grazie per ciò che eri per noi e per chiederti di non dimenticarci. Abbiamo ancora bisogno di te, del tuo spirito, del tuo ascolto, della tua vicinanza.

Un grazie particolare te lo dobbiamo anche noi che facciamo parte di Mosaici di Vita, perché insieme a Marco avete contribuito a sostenere, allietare e rendere migliore questa Associazione.

E per questo Francesca, per non lasciarti andare, soltanto con il nostro dolore e la tristezza per averti perso, vogliamo ricordare una giornata di giugno del 2021 in cui le ore passate insieme a te resteranno indimenticabili per sempre.

Nell’originalità che contraddistingue Mosaici di Vita abbiamo deciso di fare una gita nella laguna di Venezia a bordo di un mototopo.

Per tutto il giorno lo hai guidato tu, sicura, impavida, disinvolta, tenace, serena. L’allegria di quelle ore, credo che riecheggi ancora nel mare, nel cielo, nell’aria.  Ci piace ricordarti così, come un capitano che senza paura accompagnava gli altri nella bellezza di quei luoghi.

E ci piace pensare che dentro alla bellezza del mondo ritroveremo anche te Francesca, perché non possiamo e non vogliamo restare soli di fronte al vuoto della tua morte.

Aspettaci Francesca. Prima o poi ci incontreremo ancora, in quel paradiso che ora ti accoglie e che ti meriti, per tutto il bene che hai seminato durante la tua vita.

Che la terra ti sia lieve.