È un romanzo di 416 pagine della scrittrice Madeline Miller del 2021.
Perché leggere questo libro?
Della maga Circe conosciamo soltanto alcuni segmenti di vita, quelli in cui è una maga seduttrice che ama Ulisse e trasforma i suoi compagni in maiali.
Ma la scrittrice con grande originalità e conoscenza dello spirito greco, ci fa entrare nella vita di questa figura che è tra le più conturbanti e affascinanti della mitologia.
In questo libro possiamo incontrare una Circe donna, nel suo destino di solitudine perché esiliata per la sua diversità ed eccentricità. Una figura femminile che cerca un mondo a cui appartenere, quello degli dei da cui è nata oppure quello dei mortali che ha imparato ad amare. Ma conosceremo una Circe donna che prova anche grandi passioni e non resta immune al dolore di chi incontra.
Nella sua vita impara non solo ad essere maga ma anche amica, amante, madre, continuando ad interrogarsi, a voler capire, ad imparare, ad avere la forza di essere diversa da quello per cui è nata.
Leggere questo libro significa entrare nel mondo dei miti, pur restando ancorati alla nostra umana fragilità, significa sognare, commuoversi, e forse anche piangere per questa Circe che diventerà indimenticabile.